Non tutti i Gestori sono in possesso della partita IVA e molti di loro iniziano il loro percorso nella comunità dell'Alveare da "privati cittadini".
Lo strumento che utilizzano i Gestori privati per emettere la ricevuta dei propri compensi è la ricevuta di prestazione occasionale.
Che cos'è la Ricevuta di Prestazione occasionale?
Nel caso in cui un gestore di Alveare non voglia aprire partita IVA, è libero di classificare i propri servizi come una “prestazione occasionale”, e in questo caso entra in gioco il meccanismo della ritenuta d’acconto, che può riguardare in alcuni casi specifici anche i Gestori che hanno una partita IVA da Lavoratore Autonomo (es: commercialisti, avvocati).
La ritenuta d’acconto è una somma che il produttore deve “ritenere” per conto del Gestore e versare mensilmente allo stato tramite un apposito modulo, detto F24.
Il sito detrae automaticamente questa ritenuta dalla commissione, che passa da 10% a 8%. Sarà poi carico del produttore versare il 2% restante allo Stato.
ATTENZIONE: Le ritenute d'acconto saranno inviate direttamente al Gestore dell'Alveare e a te in copia ENTRO IL 7 DI OGNI MESE da fatture@alvearechedicesi.it.
/!\ IMPORTANTE /!\ Prima di iniziare a vendere in un Alveare informa sempre il Gestore se rientri in un regime in cui non risulti sostituto d'imposta (es: il regime forfettario) e quindi se non paghi la ritenuta d'acconto e non devi creare la Certificazione Unica a fine anno! In caso non fossi sicuro di essere o meno un sostituto d'imposta, informati con il tuo commercialista.
Quali sono gli adempimenti da fare?
- Pagare le ritenute, via modulo F24 ogni mese entro il 16 del mese successivo. L’operazione è semplice e prende due minuti.
Nota: si deve riempire un solo modulo F24 al mese, indipendentemente dal numero di Alveari riforniti o di distribuzioni, entro il 16 del mese successivo. L’importo da inserire è quello calcolato sull’insieme degli Alveari in ritenuta d’acconto. A questo link potete trovare le istruzioni per il pagamento dell'F24. - Compilare e consegnare una volta l'anno una Certificazione Unica per ogni gestore in ritenuta d’acconto (entro inizio marzo dell’anno successivo).
Se ad esempio un produttore fornisce due Alveari in ritenuta d’acconto e tre Alveari in partita IVA, dovrà fare due Certificazioni Uniche per i soli gestori in ritenuta d’acconto...e non dimenticare tali voci nel modello 770.
Importante: In caso di mancanza a tali adempimenti, il Produttore rischia di incorrere nelle apposite more o sanzioni amministrative previste dalla legge.
Il mio regime fiscale non mi permette di essere un sostituto d'imposta, come faccio?
In questo caso nella ricevuta di prestazione occasionale non verrà evidenziata la ritenuta d'acconto e il compenso del Gestore sarà del 10% e non più dell'8%.
In questo tipo di Regime non sei obbligato a creare e consegnare la Certificazione Unica. Se non sei sicuro di essere o meno sostituto d'imposta ti invitiamo a chiedere al tuo commercialista.
Quali sono i possibili costi?
Qualora si passi attraverso un commercialista, il pagamento del modulo F24 può essere fatturato tra i 5 € e gli 8 €/mese, quindi tra i 60 e i 100 € totali l’anno, indipendentemente dal numero di Alveari serviti, il pagamento dell'F24 è invece gratuito se si effettua tramite l'internet banking.
La produzione della Certificazione Unica è fatturata invece tra i 20 e i 40€ per Alveare in ritenuta d’acconto.
Il costo totale degli adempimenti fiscali legati alla ritenuta d’acconto, qualora si desideri passare attraverso un professionista esterno, è quindi di circa 100-150€ l'anno.
Per un’analisi più dettagliata dei costi si consiglia di chiedere direttamente al proprio commercialista.